lunedì 19 novembre 2012

19 novembre 2012

Che ridevamo,
che ricordo ogni momento insieme, e che ora non ricordo quasi il suono della tua voce,
e che se ci fossero venute le parole ci saremmo ancora,
che se avessimo provato ad ascoltarci sarebbe un'esplosione di colori ben oltre la cosa tonda e rossa che ci dicevamo di provare,
che staremmo pensando a cosa fare per il nostro secondo anniversario,
e che il freddo ci farebbe meno paura,
che ti chiederei come ti senti e cosa vorresti dalla vita, se i tuoi desideri sono cambiati,
e che continueremmo a fare esperimenti di pizza e pancakes, a leggere raggomitolate, a sognare caminetti e guardare case in cui vivere,
a passeggiare coi cani nella foschia, ad andare al museo di scienze naturali a vedere gli animali,
a sentire la pioggia sul tetto quando piove, a decidere il film da vedere al cinema perché a letto ti addormenti,
che il mio viaggio ora mi ricorderebbe il tuo viaggio a Parigi quando ci siamo conosciute e quando mi hai portato il sacchettino di mcdonald pieno di te.

venerdì 16 novembre 2012

16 novembre 2012

Vorrei poterti dire che sto bene, anche se non so quanto ti interessi - ci sono giorni facili e ci sono giorni faticosi, e durante le giornate ci sono momenti facili e momenti faticosi - questi giorni e momenti non sono felici, ma cerco di far sì che non siano troppo tristi.

Che due anni fa eravamo qui, che mentre tutto fuori cominciava a congelare noi ci sentivamo fiorire dentro, e ci dicevamo che lo svegliarsi al mattino non era più col cattivo umore, perché ci eravamo conosciute.
Che la prima volta che ci siamo toccate e tremavi perché ti sembrava tutto così naturale, che quei giorni insieme dopo capodanno sono sembrati la felicità, e che la pizza insieme il sabato sera era perché il mondo fuori ci sembrava matto.

Che ancora adesso nella mia vita penso a cosa mi diresti ma non ci sei a dirmi niente, e che tenevamo la mano una nella tasca dell'altra per il freddo e adesso le mani servono solo a premere tasti su uno schermo. 

mercoledì 14 novembre 2012

cose che si possono perdere

Non eri felice / Ma avrei potuto, e adesso non posso.
Puoi trovare altro / Sarà altro, non sarà questo.
Potrebbe essere migliore / Ma non sarà più questo.
Passerà / Ci farò l’abitudine, è diverso.
Smetterai di pensarci / Quando ci penserò, farà male.
Hai provato, non sei riuscita / Forse non ho provato bene.
È quello che potevi / Dovrei poter imparare quello che non posso.
Ci vuole tempo / Il tempo ci ha perso.
È troppo tardi / Il troppo tardi serve solo agli inermi.
Non è quello che vuoi / È inutile sapere cosa non si ha.
Ti sei aggrappata / Se mollo, non saprò più dov’è la presa.
Riempiti di altro / Mi riempio, ma la testa non si svuota.
Non rimarginerai come ti senti / Le cellule olfattive possono rigenerarsi.
C’è un mondo davanti / C’è stato un mondo dentro.
È doloroso / Almeno si sente.